Ognuno balla con sua nonna
Gian Luca Pellegrini
Biografia
Sin da bambino sognava di avere un’azienda meccanica dove costruire macchinari utili. Le allora circostanze però, lo portano a scegliere il percorso alberghiero per trovare uno spazio che a casa gli stava stretto, il tutto nello stupore e incredulità dei professori delle scuole medie che, visti i risultati ottenuti, l’avrebbero preferito in un liceo scientifico per poi definirsi in un corso universitario di ingegneria.
Il percorso da lui scelto, porta presto grandi risultati, con riconoscimenti dalla scuola alberghiera che lo premia inserendolo presto all’hotel Danieli di Venezia per poi passare all’hotel Crystal di St. Moritz in Svizzera, fino a quando il padre Elio non gli propone di ritornare a casa per lavorare assieme nell’ambito della meccanica. Iniziano anni durissimi, di lavoro e di studio. Assieme, fondano la prima azienda nel 1988: la”Pellegrini Elio, manutenzioni e costruzioni tecniche, levigatrici per legno”.
L’irrefrenabile volontà, unita dalle capacità di Gian Luca Pellegrini, lo portano ben presto a costruire la prima levigatrice per cornici in legno, interamente costruita da lui con una soluzione che condizionò un po’ tutti gli allora produttori di questa tipologia di macchine. Con grandi sacrifici e rinunce, prosegue la sua crescita nell’azienda, dove continua a progettare e costruire macchine sempre più complete e complesse, oltre a costruire da se anche il capannone per poter produrre. Questo lavoro lo porta spesso a viaggiare nel mondo dove accresce la propria cultura e affina la propria passione per questo lavoro.
GIAN LUCA PELLEGRINI
Nato in Svizzera l’11 agosto del 1970, Gian Luca Pellegrini è Amministratore Delegato
dell’azienda da lui fondata, Prisma S.r.l., leader nelle soluzioni in movimento.
Ringraziamenti
Ogni progetto che si rispetti non può essere portato a termine senza il supporto e l’aiuto professionale di più persone e realtà.
Così è stato anche per questo libro, che fa parte di me da moltissimo tempo.
Le persone che desidero ringraziare sono davvero tante. Tutte.
Un grazie va a tutti i miei amici, senza i quali la mia vita non sarebbe così meravigliosa.
Un grazie va a tutti i miei collaboratori che mi hanno aiutato a costruire il mio sogno.
Un grazie va a tutti i miei clienti, che hanno riposto la loro fiducia in me e che io non tradirò mai.
Un grazie va a tutte le persone che mi hanno insegnato qualcosa.
Un grazie va a tutte le persone che mi hanno regalato un sorriso.
Un grazie va a mio padre Elio, che per primo ha creduto in me.
Un grazie va a mia nonna, ottima ballerina…
Dedicato a
- Alla nonna di Riccardo e Nicolò.
- Alla nonna di Francesca.
- Alla nonna di tutte le persone che ho incontrato e incontrerò nella mia vita.
- E ovviamente, alla mia nonna.
Questi racconti sono liberamente tratti da episodi della mia vita, riferimenti e nomi sono spesso casuali, il tutto è solo più bello perché è tratto da una storia vera… Se a volte la forma lascia spazio al sentimento, qualcuno me lo saprà perdonare.
Credits
Un progetto di GianLuca Pellegrini
Diretto e coordinato da GianLuca Pellegrini e Lara Vidotto
Testi di Lara Vidotto e Francesca Cerno
Illustrazioni di Marta Lorenzon
Grafica di Alessandro Mazzeo
Landing Page by Diego Giuriani
Prefazione
Lo scopo di questo libro è dare un’opportunità, a chi la saprà cogliere, mettendo a disposizione la mia esperienza di uomo e di imprenditore moderno. Chiunque, potrà trarne, se non uno spunto, un confronto. Il libro è indirizzato principalmente ai giovani, agli adolescenti, agli uomini di domani e a tutti coloro che possiedono un sacco di qualità ma che ancora non sanno di averle, spesso mancano dei riferimenti, dei concetti e/o i confronti necessari per farle emergere. Ancora più spesso, manca la fiducia, che noi adulti per primi, non trasmettiamo. Siamo coinvolti in un sistema, da noi alimentato, di costrizioni e complicazioni che di certo non sono d’aiuto per affrontare con serenità l’oggi e il futuro. Negli undici capitoli, vengono raccontati, in modo diverso, i fatti, le motivazioni, le rinunce, le soddisfazioni e la passione di un ragazzo come tanti altri, cresciuto in un paesino di campagna da genitori emigranti in Svizzera con le difficoltà di allora che al giorno d’oggi sarebbero dei drammi, padre operaio e madre casalinga con altri due fratelli da crescere, recentemente diventato uomo, ha saputo utilizzare per realizzare un sogno, un grande sogno: quello di diventare qualcuno. Qualcuno che possa essere utile a qualcuno. Il futuro è dei dei giovani! I giovani devono sapere che anche le persone di successo di oggi, sono state giovani una volta, e che anche allora il futuro faceva paura, non dava prospettive, dicevano.
Capitoli
Negli undici capitoli, vengono raccontati, in modo diverso, i fatti, le motivazioni, le rinunce, le soddisfazioni e la passione di un ragazzo come tanti altri, cresciuto in un paesino di campagna da genitori emigranti in Svizzera con le difficoltà di allora che al giorno d’oggi sarebbero dei drammi, padre operaio e madre casalinga con altri due fratelli da crescere, recentemente diventato uomo, ha saputo utilizzare per realizzare un sogno, un grande sogno: quello di diventare qualcuno. Qualcuno che possa essere utile a qualcuno.
Hanno detto…
Francesca Sartori, moglie
Gianpaolo Piccinin, Maître dell’Hotel Crystal St. Moritz
Rita Sodano, assistente di direzione
Giovanni dott. Santerini, ingegnere
Sergio Dus, amico e imprenditore
Nicola dott. Montanari, imprenditore e amico
Barry Pitton, service manager
Commenti
Quello che resta dopo un giorno importante ha qualcosa che manca e qualcos’altro che invece completa.
Sembra che tutto si muova più adagio come a poter contenere pure ciò che è passato.
Un tempo abulico e un po’ rallentato che si porta analisi, esami e considerazioni.
Oggi rispetto a ieri è stato un giorno normale, come non succedeva da oltre 30 anni e ha avuto qualcosa di più e molte cose di meno.
L’ufficio, le telefonate, le riunioni, le preoccupazioni.
Ma soprattutto quei volti, le voci di chi ha condiviso con me l’ennesima impresa.
Chissà domani se sarà tutto come prima.
Il coraggio è andare avanti e anche commuoversi senza risparmio di cuore e di ogni energia trafugata alla vita.
Continuerò a servire, con umiltà, questa vita. Questa vita che mi ha dato tanto in cambio di dedizione, coraggio, perseveranza, considerazione, rinunce e tanto tanto sogno.
Da domani l’impegno più grande sarà vivere la libertà di vivere.
Quello che hai dato in un giorno importante sarà la semina del giorno dopo.
Gian Luca Pellegrini – 10.03.2018
Finalmente con la testa tra le nuvole.
Con forme diverse e mai conforme.
Trent’anni dopo mi ritrovo nello stesso posto ad osservare queste buffe buffole bianche, che disegnano qualsiasi cosa che tu decidi. Ogni forma che individui, si trasforma prima ancora di essere definita.
Così come la vita.
Ciò che vedi è ciò che immagini.
Abbassi lo sguardo per un attimo e tutto è già cambiato. Quello strano pollo si è trasformato in un buffo barboncino a pancia in su. E quel cielo minaccioso ha lasciato spazio all’azzurro.
Così come la vita.
Tutto cambia.
E pensare che ero qui per servire e oggi sono servito. Chissà se servito è presente o passato e se servire è verbo o dovere.
Chissà se nel futuro servirò.
Mi resta comunque la certezza di essere servito…
Gian Luca Pellegrini – 16.08.2016
Caro Gian Luca,
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui pochi ci si dedicano . Perciò la tua idea di voler condividere con le persone il tuo successo e di estrema importanza . La nostra società ha bisogno di un numero maggiore di modelli di successo, di un numero maggiore di simboli di eccellenza.
Grazie per averlo condiviso.
Ardit Qama – 24.07.2016
News
11.12.2013
TRATTO DA UNA STORIA VERA…
Una data. Un segno. Un sogno.
Una progressione forse casuale.
Forse il segno del tempo a sostenere un sogno.
Forse il sogno a diventare tempo.
Tempo di leggere.
In noi.
Salve a tutti, ho letto il libro per ben due volte!!! La prima volta mi aveva incuriosito la storia della sua vita…. Poi nel rileggerlo ho colto i consigli che l’autore ci vuole trasmettere. Complimenti!!!!
Lucina Della Bruna – 19.09.2019